Voglio una centrale nucleare!!!!!

Ci sta che un referendum abbia chiarito cosa ne pensino gli italiani, ci sta anche che ce ne freghiamo del risparmio energetico, ci sta pure che la disinformazione generale possa provocare danni in quantità. Ne consegue che qualcuno (leggi qualche politico) torna a parlare di nucleare. Ma visto che a Napoli non riusciamo nemmeno a fare una discarica che, sì, puzza ma almeno non si guasta, il nostro qualcuno ha deciso di cominciare a pensare una possibile strategia per convincere gli italiani a questa bella novità. Qui sotto uno stralcio del Corsera del 28 maggio; ma è solo l'inizio della trattativa, se saremo bravi ci daranno pure lo psicologo.

Da un'intervista all'onorevole ministro Scajola, se non credete ai vostri occhi, non sarete i soli.
BOLLETTE PIU' LEGGERE PER CHI VIVRA' VICINO ALLE CENTRALI - Ma come farà il governo a far accettare alle popolazioni dei siti prescelti la vicinanza con le centrali nucleari? Proponendo bollette più leggere per i cittadini dei comuni che ospiteranno impianti nucleari dice ancora Scajola. Il ministro spiega: «Ci saranno grandi benefici per i cittadini che avranno il disturbo psicologico di ospitare un impianto nucleare: dovranno pagare molto meno e avere bollette più leggere».

e prosegue in questo modo:
Scajola parla ribattendo alle critiche secondo le quali il governo vuole investire su una tecnologia già vecchia, quella di III generazione, sostenendo che invece si dovrebbe puntare sulla IV generazione. Le centrali di IV generazione «non esistono e sono solo studi - avverte Scajola - può darsi che nel 2100 potranno esserci». Invece, di quelle di «III generazione avanzata - spiega il ministro- se ne sta realizzando una in Finlandia».

Speriamo che non sia una III generazione avanzata... da qualcun altro